Problemi di ansia

L’ansia è uno dei problemi più diffusi al giorno d’oggi e motivo frequente di consultazione con uno psicologo o psicoterapeuta.
Sigmund Freud ha evidenziato la natura protettiva di questa emozione: si tratta infatti di un segnale di allarme (angoscia-segnale) per evitare l’esposizione a pericoli ben maggiori che potrebbero compromettere la solidità e l’integrità dell’Io. Ci sono diverse modalità attraverso cui l’ansia si può manifestare sia attraverso segnali corporei (somatizzazioni, disturbi digestivi, tachicardia, vertigini, insonnia, sensazione di svenimento) sia attraverso la limitazione ad affrontare alcune attività di vita quotidiana (uso di mezzi di trasporto, frequentazione di luoghi affollati, affrontare esami universitari). Una forma intensa e improvvisa di stati di ansietà può sfociare nel cosiddetto Disturbo da Attacchi di Panico (DSM-IV-TR, 2001).
Trattamento
La psicoterapia è il trattamento elettivo e comprovato dalla letteratura scientifica per affrontare un problema di ansia. Le persone ansiose hanno bisogno di sicurezza e di rassicurazione poiché nella loro esperienza non hanno ricevuto la protezione necessaria per far fronte ad eventi di vita emotivamente significativi. La psicoterapia consiste nell’individuare le situazioni scatenanti, i vissuti passati per gestirli, elaborarli, ri-significarli e dargli parola. Il compito di terapeuta e paziente consiste nel riconoscere le origini inconsce dell’ansia, la funzione adattiva di certi modelli operativi in alcuni contesti di vita passati e non più attuali, per vivere nel presente attraverso nuove e più contestuali modalità di relazione che pongano le emozioni al centro della nostra vita.
Un’integrazione tra farmacoterapia e psicoterapia risulta essere in alcune situazioni, prevalentemente di acuzie, il trattamento più efficace per affrontare lo stato ansioso.